Martedì 10 maggio abbiamo accolto presso la sede del SAI di Roma (quartiere Casalotti) tre nuclei famigliari, per un totale di nove persone, accompagnati da Arci Solidarietà Onlus. Il gruppo, di cui fanno parte due bambini, proviene dalla città di Zaporizhzhia.
Venerdì 13 maggio, abbiamo attivato il SAI nella sede di Marino dove abbiamo accolto due nuclei familiari, ciascuno composto da tre persone. Il primo nucleo è composto da madre, nonna e un ragazzo adolescente non vedente provenienti da una delle città più martoriate dalla guerra: Mariupol, dove hanno lasciato la loro casa completamente distrutta. Il secondo nucleo è invece composto dai due genitori anziani ed il loro figlio adulto con cerebrolesione.
Oltre ai servizi richiesti dalla convenzione (vitto, con possibilità di preparazione autonoma dei pasti, alloggio, pocket money, corsi di lingua italiana, assistenza sanitaria, psicologica e legale, ecc.) a breve saranno attivati progetti personalizzati per ciascuno di loro pensati in un quadro cooperativistico e mirato all’integrazione oltre che al supporto. Il progetto prevederà l’attivazione di una rete territoriale di supporto composta da enti del Terzo Settore, enti pubblici e privati, volti a favori un’integrazione quanto più completa possibile in favore delle persone con disabilità accolte e dei loro familiari.